Che cos’è l’ecografia della tiroide?
L’ecografia tiroidea è un esame indolore, non invasivo ed innocuo (utilizza gli ultrasuoni, non radiazioni ionizzanti) ed è l’esame più adatto a rilevare la presenza di noduli, definirne morfologia, dimensione, struttura e valutare ulteriori alterazioni a carico della ghiandola.
In assenza di un nodulo rilevabile alla palpazione, l’ecografia va eseguita nei soggetti in cui vi sia un sospetto di tireopatia o se esistano fattori di rischio genetico o ambientale per la patologia.
A cosa serve l’ecografia della tiroide?
L’ecografia tiroidea è in grado di fornire informazioni precise su anatomia e vascolarizzazione della ghiandola e rappresenta un passo fondamentale nella diagnostica e nel follow up terapeutico delle più importanti forme patologiche della tiroide; tra queste spiccano i tumori maligni differenziati che, fortunatamente, coprono una percentuale molto bassa delle patologie tiroidee.
L’ecografia tiroidea fornisce inoltre misure oggettive del volume della tiroide e delle lesioni in essa contenute, ed è in grado di evidenziare, anche grazie all’impiego del Color Doppler, elementi di malignità e selezionare le lesioni da sottoporre ad ago biopsia mirata mediante ago sottile.
Come si svolge l’ecografia della tiroide?
L’ecografia tiroidea viene eseguita attraverso l’ecografo, strumento di misurazione dotato di una sonda che viene passata sulla cute dall’ecografista. Gli ultrasuoni emessi dalla sonda permettono di fornire informazioni sulla composizione dei tessuti tiroidei, attraverso una loro visualizzazione su un monitor.
Durata dell’esame
Il tempo necessario all’esecuzione dell’ecografia tiroidea è di circa 10-15 minuti.
Norme di preparazione
Non sono previste preparazioni specifiche per l’esecuzione dell’ecografia tiroidea.