In un’era dove il tempo va alla rincorsa della rottura dei tabù sessuali (e non viceversa) e dove sempre più vengono accelerati i tempi per provare la prima esperienza, c’è da chiedersi quanto gli adolescenti ne sappiano a riguardo. Le scuole in materia tacciono e a far breccia nelle menti degli studenti e dei giovanissimi è anche in questo caso dottor Google. Qui, però, è possibile trovare informazioni errate e pericolose. Ad esempio, da un’indagine del 2013, “è emerso che solo il 16% delle ragazze italiane ha ricevuto indicazioni sul sesso nelle aule scolastiche, da insegnanti o educatori”. Nel resto d’Europa ci si comporta diversamente e l’educazione sessuale è materia obbligatoria. Cosi, tramite internet si creano falsi miti. Come ad esempio quello riguardo alla Coca Cola, in grado secondo 7 ragazze italiane su 100 dall’età compresa tra 20 e 30 anni, che questa possa funzionare come contraccettivo.
Tutti i tabù delle adolescenti – Questo è solo uno dei risultati di un sondaggio internazionale che ha coinvolto 17 paesi: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Colombia, Francia, Germania, Italia, Corea, Messico, Svezia, Svizzera, Regno Unito, Ucraina e Usa. I dati del sondaggio sono stati presentati nel corso del 13° Congresso europeo di Contraccezione a Lisbona. Secondo questo studio l’efficacia della Coca Cola come spermicida è solo uno dei tanti pensieri giovanili errati riguardo la contraccezione. Inoltre, per il 31 per cento delle donne italiane un altro sistema contraccettivo efficace è rappresentato dal coito interrotto. Per il 29 per cento di loro, poi è impossibile rimanere incinta durante la prima esperienza sessuale. Infine, l’11 per cento di loro è convinta che si possa rimanere incinta con un bacio. I dati dimostrano la forte ignoranza in materia delle 456 donne italiane intervistate, di cui 151 già madri di un bambino.