C’è chi per il sesso non ha tempo, chi aveva una brillante vita sessuale ed ora non l’ha più e chi ha perso il desiderio per strada, forse dietro ai figli o ai problemi economici. Il sesso non smette di porre domande e ci invita a riflettere sulla nostra vita privata e di coppia. L’Huffington Post americano ha chiesto ad alcuni medici, esperti e psicologi di indicare i problemi più comuni dei pazienti perché parlarne è il primo passo per prenderne consapevolezza. Via l’ansia e via le paure: se, a volte, incontriamo qualche difficoltà, non è il caso, certo, di vergognarsene. L’articolo è stato tradotto e rivisto da Ilaria Betti di L’Huffington Post Italia.

1. Calo del desiderio sessuale

“Il calo del desiderio sessuale tra i partner è uno dei problemi più comuni con cui ho avuto a che fare. Può essere dovuto ad un disagio fisico, ad esempio al dolore durante il rapporto. Oppure può essere generato da una stanchezza cronica o dallo stress, fattori che possono essere collegati alla cura dei bambini o a difficoltà economiche. La soluzione, in entrambi i casi, dipende tutta da un cambiamento dello stile di vita, ma anche imparare a comunicare bene con il partner può aiutare. Il calo del desiderio può dipendere dalla storia sessuale e psicologica dell’individuo oppure nascere proprio dalla relazione stessa. In questo caso, bisogna tenere conto del fatto che il desiderio sessuale è un barometro della salute del nostro rapporto”.

-Peg Hurley Dawson, LMHC, CST

“È il disagio più comune e mi è capitato di notarlo più spesso nelle coppie in cui uno dei due partner aveva un desiderio sessuale maggiore dell’altro. La soluzione? Dipende da molti fattori. Prima di tutto, cerco di capire da quanto tempo si trascina questa situazione e quando ha avuto inizio. Spesso, infatti, i problemi sessuali sono causati da alcune difficoltà relazionali (come il sentirsi arrabbiati, risentiti, trattati male etc.), che hanno bisogno di essere risolte. Aiuto le coppie ad imparare come esprimere i loro bisogni in modo diretto e le aiuto a mettersi nei panni dell’altro. Quando una relazione funziona, si hanno più probabilità di risolvere, insieme, anche i problemi sessuali”.

-Michael Aaron, PhD

“Per quanto riguarda le coppie di donne omosessuali, ho notato che il problema sessuale più comune si ha quando una delle due vuole fare più sesso dell’altra. È vero, può capitare anche alle coppie gay o eterosessuali, ma nel caso delle coppie lesbo il problema è più grande. Questo perché entrambe le donne non hanno familiarità, nella loro esperienza sessuale, con il rifiuto. A differenza degli uomini che, invece, hanno imparato ad averne a che fare fin da piccoli e, quindi, sanno accettare meglio un no da parte del compagno/a”.

-Cindy Bink, LMHC

“Uno dei problemi più comuni è il dislivello di desiderio nelle coppie. Tutti iniziano la relazione ugualmente presi ed eccitati ma, dopo un po’ di tempo, le cose possono cambiare. La mia ‘indagine’ inizia quando incontro la coppia insieme e poi i partner da soli. Ascolto cosa piace loro dell’altro e cosa, invece, non sopportano – un odore o un comportamento, ad esempio. Poi inizio ad insegnargli a comunicare meglio: discutiamo dei bisogni e dei desideri nascosti, delle parti del corpo e di come toccarle, di cosa può dare più piacere. Spesso ci sono delle ferite da curare, durante il nostro percorso. Ogni coppia è diversa e ha le sue sfide da vincere, ma l’obiettivo è sempre lo stesso: essere apprezzati e acquisire una conoscenza dei propri desideri e di quelli del partner. È veramente affascinante vedere le persone crescere”.

-Kassi Corley MSW, LCSW

“Per esperienza posso dire che uno dei problemi più comuni che ho incontrato è il calo del desiderio sessuale, soprattutto quando un partner pretende più sesso dall’altro. La soluzione varia da coppia a coppia. Chi ha figli e poco tempo potrebbe, ad esempio, programmare gli incontri sessuali durante la settimana. Altre coppie, invece, potrebbero provare ad aggiungere un po’ di pepe al rapporto, aumentando i rapporti orali oppure utilizzando dei sex toys. Lavoro spesso con l’empatia. Spesso chi ha molto desiderio sessuale si sente incompreso dall’altro. Ma la sensazione di inadeguatezza appartiene ad entrambi”.

-Stephanie Buehler, PsyD

2. Mancanza di tempo

“‘Non ho tempo per fare sesso!‘: è questa una delle frasi più frequenti che ho sentito durante le mie sedute di psicoterapia. Amiamo il nostro partner, ma non troviamo il tempo per l’intimità e per il sesso nelle nostre vite frenetiche. Ma è una scusa perché il sesso non è un problema di tempo. Le coppie che dicono di avere questo disagio spesso hanno relazioni caratterizzate da vari disordini, sia emozionali sia sessuali, come, ad esempio, la disfunzione erettile, il calo del desiderio, un’immagine negativa del proprio corpo, l’eiaculazione precoce etc. Credo che entrambi possano superare questi problemi, confortandosi a vicenda e smettendola di ripetere continuamente che non hanno tempo”.

-Cathy Beaton, M.S., NCPsyA

3. Problemi di tipo medico

“Spesso mi è capitato di incontrare coppie con problemi sessuali dovuti alle malattie che stavano vivendo o a particolari trattamenti medici ai quali erano sottoposti. Sembra che il sesso per loro non funzioni più come una volta. Il primo motivo è da attribuire ad un calo del desiderio ed è molto frustrante per entrambi perché non c’è nessuna ‘pillola blu’ per il desiderio”.

-Sharon L. Bober, PhD

“Molti dei problemi con cui ho avuto a che fare sono dovuti a fattori medici, come disfunzioni erettili legate al diabete oppure al cancro alla prostata. Nonostante sia nota la causa, spesso la difficoltà maggiore è nel comunicare al partner il problema. Ho notato che spesso si innesca un circuito di ansia che si ciba proprio della non-comunicazione. Il ciclo si chiude con un rifiuto del sesso. All’origine della difficoltà a comunicare i problemi sessuali c’è la paura: la paura dell’imbarazzo o del risentimento o il timore del fallimento. Ecco perché la ‘cura’ è molto più efficace se tutti e due i partner sono coinvolti nella terapia. Spesso la maggior parte del lavoro è fatto quando riescono a comunicarsi a vicenda i loro desideri, le loro speranze, i loro bisogni, le loro aspettative sul sesso”.

-Richard A. Carroll, PhD

4. Problemi di erezione

“Uno dei problemi più comuni tra i miei pazienti è la disfunzione erettile. Di solito, è colpa dell’ansia che entra in gioco. Se l’uomo, però, ha una relazione stabile e nella quale è coinvolto, la ‘cura’ consiste nell’insegnare a lui e alla sua partner una serie di esercizi per favorire l’erezione, senza alcuna pressione psicologica. Per i pazienti che, invece, non hanno una relazione, affrontare il problema può essere un po’ più difficile. Gli vengono assegnati degli esercizi di masturbazione per acquisire sicurezza in se stessi e si cerca di insegnare loro a spostare l’attenzione dalla performance al piacere”.

-Bruce Berman, PhD

5. Il sesso diminuisce con il passare del tempo

“Spesso una coppia non è felice perché fa meno sesso, la frequenza, insomma, è diminuita oppure la vita sessuale si è interrotta del tutto. Non c’è un’unica soluzione perché possono esserci molteplici motivi per cui una coppia smette di fare sesso, come ad esempio la noia della routine, la perdita della libido, lo stress della relazione, la disfunzione erettile. Assegno a queste coppie una serie di esercizi da fare a casa e vedo come reagiscono quando iniziano a toccarsi eroticamente un poco alla volta. Poi ho una riunione con loro e parliamo di come è andata e se hanno scoperto di avere di nuovo interesse per l’altro. A volte le persone si sentono semplicemente annoiate da se stesse”.

-Sari Cooper, AASECT Certified Sex Therapist and Sex Coach

“Uno dei problemi più grandi delle coppie lesbiche è che possono smettere di fare sesso, a volte anche per mesi o anni. Secondo un sondaggio, dopo dieci anni di relazione, il 67% di coppie eterosessuali fa sesso almeno due volte al mese contro il 15% delle coppie lesbo. Prima di tutto, bisogna sapere cosa vuole l’altra e poi capire quanto spesso si vorrebbe fare sesso. La passione iniziale, infatti, può essere risvegliata immaginando il sesso, parlandone, facendosi i complimenti etc. Non c’è il testosterone che guida l’istinto di fare sesso, per le donne è più un fattore di testa”.

-Glenda Corwin, PhD

6. Dolore durante il rapporto sessuale

“Non sembra essere il disturbo sessuale più comune, ma è uno dei più frequenti che ho osservato tra i miei pazienti e sul quale ho fatto ricerche per anni. Il principio base dietro al mio studio e al trattamento che propongo è far capire che questo problema interessa più il dolore in sé che il sesso. È più un disordine di come percepiamo il dolore che una disfunzione sessuale. Ci sono vari motivi per credere questo: il più importante è il fatto che il dolore può essere indotto anche da situazioni in cui non è coinvolto il sesso, come esami ginecologici o l’inserimento di tamponi. Prima di tutto, quindi, bisogna cercare la causa fisica, poi capire se il dolore può essere attribuito ad un abuso subito o ad un trauma oppure ad uno stato emozionale, come ansia o depressione”.

-Irving Binik, PhD

7. Uno dei due ha un’altra storia

“Ho lavorato con coppie sull’orlo di una crisi e molto spesso questa era dovuta alla scoperta di un tradimento. Ci sono coppie, però, che sanno che questo potrebbe essere dovuto ad una insoddisfazione sessuale che si protrae da troppo tempo. Per prima cosa, dunque, bisogna andare indietro e riscoprire la storia sessuale della coppia: hanno mai fatto del buon sesso? Se sì, perché poi la situazione è cambiata? Se la risposta è no, invece, bisogna capire il perché. Spesso per le donne si tratta di non riuscire a raggiungere l’orgasmo. Sono affiatati? Si toccano, sentono l’odore dell’altro?”.

-Rita DeMaria, PhD, LMFT, CST

8. Non c’è intimità

“Non abbiamo tempo di respirare, non abbiamo tempo di rilassarci e abbiamo perso del tutto l’intimità sessuale. C’è un’ingrediente che manca nel menù dei miei pazienti: non sanno come fare l’amore all’altro. Qualche anno fa ho lavorato con un uomo sulla trentina: adorava la sua partner, pensava di avere una vita sessuale mediamente soddisfacente invece era molto lontano dal darle piacere. Ha dovuto imparare come entrare in sintonia con il suo corpo e con il corpo di lei”.

-Rebecca Hope Dnistran, MA, LMFT

9. Dipendenza dal sesso

“La dipendenza dal sesso può manifestarsi in molti modi e a vari livelli. All’inizio bisogna cercare di capire cosa c’è alla base, se una bassa capacità di controllare se stessi oppure fattori familiari o problemi di droga o alcol. Una volta che la terapia inizia, il paziente impara a controllarsi, a ri-orientare la sua fantasia. In alcune circostanze, per le quali il fattore scatenante è la depressione, si può ricorrere anche a medicinali che agiscono sull’umore, da prendere insieme ad una terapia comportamentale”.

-Mark D. Ackerman, PhD